Istituti
Archivia – Archivi, biblioteche, centri di documentazione delle donne

L’Associazione ARCHIVIA – Archivi Biblioteche Centri di documentazione delle Donne è stata fondata a Roma il 2 luglio 2003 da un gruppo di donne rappresentanti di undici Associazioni e testate giornalistiche femministe con la finalità di raccogliere, riordinare, valorizzare e socializzare i materiali archivistici, librari, iconografici e multimediali acquisiti e/o prodotti dalle associazioni nel corso delle stagioni dei movimenti delle donne e femministi. Sono stati depositati o donati in sede di atto pubblico i complessi archivistico – librari costitutivi di Archivia, tutti dichiarati di notevole interesse storico e culturale per la storia del ‘900. Nel corso degli anni Archivia è divenuta una vera istituzione della cultura delle donne e dei movimenti, riconosciuta come istituto culturale dal Ministero della Cultura ai sensi dell’art.1 legge 534/96 ed è inserita nell’albo della Regione Lazio. Essa ha ricevuto preziose donazioni o lasciti documentari da donne o loro eredi che vantavano legami forti con i movimenti che hanno contrassegnato il ‘900 e in particolare la seconda metà del secolo.
Nel seicentesco complesso del Buon Pastore alla Lungara, già primo reclusorio femminile dello Stato pontificio, ora simbolicamente Casa internazionale delle Donne, Archivia ha la sua sede con la Biblioteca e l’Archivio storico specializzati sulla cultura delle donne e di genere, aperti al pubblico sin dalla sua fondazione.

Il patrimonio storico tra Biblioteca e Archivio

ARCHIVIA poggia su fondamenta ideali ben solide, è cresciuta su sé stessa, sull’impegno di donne che credono, pur nella pluralità delle posizioni, nella trasmissione dei saperi e il panorama dei saperi in Archivia è vasto, raggiunge anche Paesi lontani dove i diritti delle donne sono ancora del tutto calpestati.
Al suo patrimonio storico, formato inizialmente dagli archivi e biblioteche delle associazioni costituenti, si sono aggiunti, nel corso degli anni, i fondi di donne che hanno lasciato tracce consistenti nel tempo e che hanno voluto che tali tracce fossero salvaguardate, riordinate, socializzate e valorizzate dalle donne di Archivia. Si è così formato un vasto corpus documentario per la ricostruzione della storia e della cultura delle donne nell’età contemporanea.

La Biblioteca

Il patrimonio della Biblioteca è composto da monografie, narrativa e una importante emeroteca con 600 testate di periodici storici nazionali e internazionali, comprese tutte le riviste correnti del femminismo italiano. Dal 2004 sono consultabili nella rete del Servizio bibliotecario nazionale (SBN) e nella rete Lilith. Emergono dal patrimonio bibliografico ambiti tematici specializzati su un’ottica di genere, oltre al femminismo e al neo femminismo, la storia delle donne e dei loro movimenti politici, le partigiane, i gender and women’s studies, i diritti, il corpo, la cura, la sessualità, la politica, il self-help, nuove tecnologie e gender divide, imprenditoria e occupazione femminile, diversity management, lingua e linguaggi, arte, narrativa, poesia, teatro, cinema, editoria, etica, bioetica, filosofia, psicologia, psicoanalisi, religioni, sociologia, critica letteraria, pacifismo e letterature migranti. Una vera e propria biblioteca generale delle donne. Molto altro emergerà dai doni, dalle nuove acquisizioni e dallo spoglio delle riviste come per es. Noi Donne dal 1944 e del movimento femminista dagli anni 1970.

L’Archivio storico

I fondi archivistici conservati sono 45 e in aumento per via di continue donazioni, coprono un arco storico che raggiunge a ritroso anche il periodo prefascista sino ai primi decenni del ‘900, per uno sviluppo di oltre 210 ml. Sul piano dell’integrazione di merito, come in molte associazioni, fondazioni e istituti culturali della contemporaneità, anche in Archivia i patrimoni bibliografici e archivistici sono inscindibili. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di fondi archivistico-librari e di alcuni anche iconografici per la presenza di manifesti, locandine e fotografie, oltre a materiali sonori e multimediali.
Nel seguito, l’elenco dei fondi archivistici, suddivisi in Archivi di Enti e Archivi di Persone (* = dichiarati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ** = in corso di dichiarazione).

ARCHIVI DI ENTI

Fondi costitutivi di Archivia con strumenti di consultazione:

Centro di documentazione internazionale “Alma Sabatini”, 1971-1996. Complesso archivistico con materiali precedenti e successivi (inventari ed elenchi di consistenza):
a) Fondo Centro di documentazione internazionale “Alma Sabatini” * (inventario)
b) Fondo Alma Sabatini * (inventario)
c) Fondo Movimento femminista romano di via Pompeo Magno * (inventario)
d) Fondo AFFI * (elenco di consistenza)
e) Fondo ONDA* (inventario)
Centro documentazione studi sul femminismo – Cedostufe * 1972 – 2003, (Inventario), con docc. precedenti e successivi
Centro Simonetta Tosi * – Consultorio di San Lorenzo. Complesso archivistico (inventari, elenco di consistenza)
a) Fondo Centro Simonetta Tosi * (inventario)
b) Fondo CRAC * (inventario)
c) Fondo IRIS * (inventario)
d) Centro di documentazione Simonetta Tosi/Silvia Tozzi (elenco di consistenza)
CLI – Collegamento lesbiche italiane * (inventario)
Noi Donne/Cooperativa Libera Stampa * (censimento)
Il Paese delle Donne * (elenco analitico di consistenza)
Premio letterario Il Paese delle Donne (inventario)
Circolo UDI « La Goccia » * e Fondo UDI Provincia di Roma * (elenchi di consistenza)
Associazione UDI Scienza della vita quotidiana – Lidia Menapace * (ordinamento in corso)
Donne e Poesia

Altri fondi:

Donne e Scienza
Premio letterario Voci di casa dell’Ass. MOICA
Archivio Collettivo Madri
Carte La Civetta, collettivo femminista di Sassari

ARCHIVI DI PERSONE

Fondi archivistico/librari successivi:

Teresa Amendolagine, scrittrice
Ilda Bartoloni, giornalista televisiva (inventario sommario)
Liana Borghi **, docente univ., teorica delle istanze femministe, lesbiche e queer (ordinamento in corso)
Adriana Buffardi **, sindacalista, fondatrice commissioni femminili CGIL (ordinamento in corso)
Adele Cambria *, femminista, giornalista e scrittrice (Inventario)
Carla Casalini, giornalista e scrittrice
Giuseppina Ciuffreda **, giornalista, scrittrice e intellettuale femminista,ambientalista (elenco di consistenza)
Livia De Stefani, scrittrice e letterata palermitana (elenco di consistenza)
Paola Di Cori, storica femminista, docente universitaria (elenco di consistenza)
Laura Lombardo Radice *, antifascista, donna politica e insegnante (Inventario)
Valentina Magnoni, giornalista e scrittrice (elenco di consistenza)
Carla Mazzuca, donna politica repubblicana
Lidia Menapace *, femminista, senatrice della Repubblica, docente (ordinamento in corso)
Irene Petritsi Figà Talamanca, biologa e docente
Silvana Pisa, parlamentare
Laura Remiddi, femminista, avvocata e cofondatrice del Tribunale 8 marzo (elenco consistenza)
Cloti Ricciardi, artista femminista (ordinamento in corso)
Suzanne Santoro **, femminista, artista, cofondatrice, insieme a Carla Accardi, della Cooperativa Beato Angelico e logopedista (Inventario)
Saviana Scalfi **, attrice e regista (elenco di consistenza)
Cesarina Scolari Romanoni *, insegnante scuole agrarie (Inventario)
Michi Staderini *, femminista, fondatrice Centro Virginia Woolf e ONDA (inventario)
Silvia Tozzi **, saggista e militante femminista,nel gruppo per la salute delle donne e nel Centro Tosi (elenco di consistenza)
Roberta Tatafiore **, femminista, scrittrice e sociologa (Inventario)
Alearda Trentini, femminista, giornalista ed editrice (Inventario)

ALTRE TIPOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE

Basi dati in locale:

a) Manifesti 900, descritti in Filemaker; 210 del Fondo Cedostufe restauro, digitalizzazione e metadatazione per intervento di tutela della SABL, ora presenti su Lazio 900
b) Foto: 35.000, digitalizzate 5000 ca.

Prodotti multimediali, a carattere anche didattico, tra cui:

a) Roma città delle donne, cdRom Archivia 2008, rist. in usb pen 2017
b) Herstory. I luoghi delle donne a Roma e nel Lazio, Guida storica e attuale, Archivia 2015, sito web www.herstory.it) e app scaricabile, con il contributo di Regione Lazio (bando Innovazione sostantivo femminile)
c) L’Album della Casa a cura di Archivia per il ventennale della Casa internazionale delle donne,2021
d) Video prodotti per Archivissima 2020 e segg.

Pubblicazioni (www.archiviaabcd.it)

Collana Carte e Memorie di Donne

Contatti

Via della Lungara, 19 / Via della Penitenza, 37
00165 Roma
tel. 06 6833180

archivia.cidd@libero.it
www.archiviaabcd.it

Presidente: Loretta Bondì
Direzione Archivio storico: Gabriella Nisticò
consulenza di Patrizia Severi e Rachele Colella
Coordinamento attività: Giovanna Olivieri Pompili
Biblioteca/Archivio: Ylenia Di Blasio/Simona Panunzi

Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10.00 – 19.00
mercoledì ore 10.00 – 18.00
giovedì ore 10.00 – 18.00

Progetto realizzato grazie al contributo di